Nel corso del Consiglio comunale aperto dedicato alla sanità, la capogruppo del Partito Democratico Gabriella Esposito ha richiamato l’attenzione sulla difficile situazione del sistema sanitario algherese. La Giunta Solinas ha lasciato un’eredità pesantissima, con ospedali in difficoltà, reparti di lungodegenza chiusi, carenza di personale e servizi territoriali indeboliti.
Pietro Sartore ha sottolineato come l’Ospedale Marino rappresenti oggi una struttura di eccellenza che funziona bene e che va preservata. Tuttavia, il passaggio del Marino all’Azienda Ospedaliero-Universitaria ha creato un “ibrido gestionale”, con un ospedale civile sotto l’ASL e un ospedale marino sotto l’AOU, impedendo ad Alghero di ottenere il riconoscimento di ospedale di primo livello.
Il consigliere Luca Madau ha sottolineato la necessità di una governance sanitaria integrata e coerente, capace di unire Marino, Civile e Ozieri in un’unica regia territoriale. Ha aggiunto che la Sardegna dispone di un numero di medici superiore alla media nazionale, quindi le criticità del sistema derivano da un’errata gestione e distribuzione del personale.
Il Partito Democratico avanzerà proposte concrete per migliorare i servizi e restituire fiducia ai cittadini, come il ripristino dei posti letto e delle lungodegenze, l’assunzione di pediatri e personale sanitario, il potenziamento del Civile e del Marino e il rilancio della sanità territoriale. stato chiesto un tavolo permanente tra Regione, Comune, ASL e rappresentanze sanitarie per monitorare gli impegni e garantire che Alghero torni ad avere una sanità efficiente e vicina alle persone.

