15.1 C
Roma
sabato, Ottobre 12, 2024
HomePoliticaSchlein e le Strategie Variabili: Occhi Puntati sul Voto per le Nomine...

Schlein e le Strategie Variabili: Occhi Puntati sul Voto per le Nomine Rai

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, sta cercando di trovare una soluzione ai ‘nodi’ della coalizione progressista attraverso alleanze flessibili, sostenendo che “le alleanze si costruiscono lavorando insieme sui temi”. Questa strategia ha portato successi, come in Sardegna con la vittoria di Alessandra Todde, ma ha incontrato difficoltà in altre regioni come Basilicata e Piemonte, dove le manifestazioni non si sono tradotte in unità politica. Schlein è ottimista riguardo a Liguria, Umbria ed Emilia-Romagna, dove le coalizioni sembrano compatte, comprendendo un’ampia gamma di forze politiche, dal Movimento 5 Stelle a Italia Viva.

Tuttavia, ci sono sfide significative a livello nazionale, dato che emergono questioni che potrebbero creare divisioni. Per esempio, il 26 settembre è prevista l’elezione dei membri del Cda della Rai, e l’opposizione ha chiarito di essere contraria a nuove nomine senza una riforma della governance. Schlein insiste sulla necessità di non procedere con lottizzazioni prima di attuare tali riforme. D’altro canto, Giuseppe Conte ha sottolineato l’importanza di avere un presidente Rai neutrale e non legato a logiche di partito.

Un argomento che potrebbe unire le opposizioni è la legge sulla cittadinanza, in particolare la volontà di superare la Bossi-Fini. Tuttavia, Riccardo Magi ha criticato la mancanza di mobilitazione tra i leader per il referendum sulla cittadinanza che ha lanciato con diverse associazioni, sottolineando l’insoddisfazione per il ritardo di alcuni partiti nell’appoggiare la causa.

Intanto, anche i Cinque Stelle hanno presentato una proposta di legge sullo Ius Scholae. Magi ha omesso di menzionare Matteo Renzi, che ha già firmato per il referendum e ha invitato i membri di Italia Viva a fare lo stesso. La competizione per il supporto ha portato anche Bonelli e Fratoianni a firmare, dimostrando che il movimento verso un “campo largo” è ancora in fase di costruzione.

Nel frattempo, ci sono questioni fondamentali che devono essere affrontate, come la politica estera e la guerra in Ucraina, dove si registrano posizioni contrapposte all’interno della coalizione. Schlein sta cercando di minimizzare queste divisioni, evidenziando l’unità sulle questioni di pace in Medio Oriente, chiedendo il cessate il fuoco a Gaza e il riconoscimento della Palestina.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI