Il week end dell’8 marzo 2025 sarà segnato da uno sciopero generale proclamato dai sindacati autonomi Usi-Cit, Slai-Cobas, Cub, Usb e Adl Cobas/Clap, che coinvolgerà anche il settore dei trasporti, in particolare quello ferroviario. Lo sciopero avrà inizio dalle ore 21:00 di venerdì 7 marzo e terminerà alle ore 21:00 di sabato 8 marzo, con possibili cancellazioni o ritardi nelle corse del Gruppo FS e Trenitalia.
La mobilitazione interesserà i treni intercity e alta velocità. Per il trasporto regionale, sono garantiti i servizi essenziali durante gli orari di punta nei giorni feriali, ovvero dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00. Trenitalia ha avvisato che i cambiamenti nel servizio potrebbero avvenire anche prima e dopo il periodo di sciopero.
I passeggeri che decidono di non viaggiare possono richiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero fino all’ora di partenza del treno per i treni Intercity e Frecce, mentre per i treni regionali il termine è fissato alle ore 24:00 del giorno precedente allo sciopero.
Le ragioni dello sciopero sono collegate alla Giornata internazionale dei diritti delle donne, con focus sulla lotta contro la violenza di genere e richieste di aumenti salariali. Inoltre, si protesterà contro l’abolizione del reddito di cittadinanza e le spese militari, incluso il supporto armato all’Ucraina.
