Un barista di 50 anni è stato accoltellato davanti all’Hotel Berna di Milano all’alba del 10 maggio. Il presunto aggressore è Emanuele De Maria, 35 anni, detenuto per omicidio e con permesso di lavoro all’esterno. La vittima, un cittadino egiziano, è stata colpita da coltellate al collo e alla schiena, necessitando di un intervento chirurgico d’urgenza. L’aggressore è fuggito e attualmente le forze dell’ordine lo cercano, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Contemporaneamente, è stata segnalata la scomparsa di una donna di 51 anni, collega sia della vittima che del presunto aggressore. La donna, originaria dello Sri Lanka, risulta irreperibile dal pomeriggio di venerdì. Il suo telefono era spento e non si era presentata né al lavoro né in palestra.
De Maria, in precedenza intervistato per il programma Mediaset “Confessione Reporter”, raccontava la sua esperienza come receptionist e la sua condanna per un omicidio avvenuto nel 2016. Descriveva il lavoro come una passione, sottolineando l’importanza del contatto con le diverse culture.
Il caso presenta intricati sviluppi, con i detective della squadra mobile di Milano e i carabinieri coinvolti in entrambe le indagini. Non ci sono al momento prove concrete di un collegamento tra l’aggressione e la scomparsa della donna, ma entrambe le situazioni destano preoccupazione e richiedono urgenza nel chiarire i fatti. La comunità è in allerta, mentre le autorità cercano di ricostruire gli eventi.
Sintesi AI da RassegnaNotizie.it
Fonte: www.milanotoday.it
