Il miliardario Bill Gates ha criticato Elon Musk per le sue politiche di estrema destra, affermando che è “folle” e invitando i paesi a proteggersi dall’influenza dei super-ricchi nelle elezioni. Gates ha riconosciuto l’intelligenza di Musk, ma ha sottolineato che dovrebbe usare le sue capacità per aiutare invece di promuovere l’agitazione populista. Ha citato l’appoggio di Musk a partiti di ultradestra come l’AfD in Germania e la sua ammirazione per figure politiche come Nigel Farage.
Questa critica di Gates rappresenta una divisione nel fronte dei miliardari della tecnologia, in particolare tra coloro che hanno sostenuto Donald Trump. Un altro critico di Musk è Steve Bannon, l’ex stratega della Casa Bianca, che lo ha descritto come “una persona malvagia” e ha avvertito dei rischi della sua influenza. Nonostante la rivalità, altri magnati come Mark Zuckerberg e Jeff Bezos non hanno ancora commentato la nuova posizione di Musk come parte del team di Trump.
Ci sono stati anche contrasti tra Musk e Sam Altman, CEO di OpenAI, riguardo al progetto Stargate di Trump per l’intelligenza artificiale, che Musk ha bocciato, affermando che le aziende coinvolte non hanno fondi a sufficienza. Altman ha risposto energicamente alle critiche di Musk, mentre Trump ha minimizzato la situazione, indicando che le parole di Musk derivano da rivalità personali. La tensione tra le figure di spicco della tecnologia si intensifica, mentre le posizioni politiche di Musk continuano a suscitare controversie.