La Procura di Pavia ha finalmente convocato Andrea Sempio, nuovo indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, per un’interrogazione. Alla stessa ora, saranno ascoltati Alberto Stasi, in qualità di testimone assistito, e Marco Poggi, fratello della vittima. L’incontro di oggi segue un incontro tra i pm e il Nucleo investigativo dei Carabinieri per definire i dettagli delle indagini.
Sempio sarà informato sugli elementi che lo accusano, tra cui dettagli sulla scena del crimine avvenuta il 13 agosto 2007, quando viene ipotizzato che fosse presente nella casa della vittima. Il suo alibi, supportato da uno scontrino del parcheggio di Vigevano, non include la targa e riporta solo orario e luogo, creando dubbi sulla sua presenza. Inoltre, le chiamate effettuate dall’indagato a casa Poggi pochi giorni prima dell’omicidio e i messaggi inviati la mattina del delitto sono sotto esame.
Analizzando le celle utilizzate per le comunicazioni, si conferma che Sempio si trovava a Garlasco la mattina dell’omicidio, con contatti telefonici solo dopo le 9:58. La prima chiamata è registrata con la cella di Garlasco, suggerendo che avesse tempo sufficiente per arrivare al luogo del delitto.
Marco Poggi, nel suo verbale, ha dichiarato di non ricordare se Sempio fosse stato a casa sua prima del 5 agosto. L’indagato ha giustificato la presenza del proprio DNA sotto le unghie di Chiara con un utilizzo del computer. Infine, l’avvocato di Albert Stasi ha confermato che il suo assistito è disponibile a collaborare con le autorità.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.ilmessaggero.it