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venerdì, 14 Febbraio, 2025
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Se Meloni mi chiedesse, non esiterei

Il ministro del Turismo, Daniela Santanché, ha risposto con fermezza alle notizie di stampa che circolano su presunti inviti a dimettersi. Ha dichiarato di essere una donna di partito e non avrebbe dubbi se il presidente del Consiglio le chiedesse di lasciare l’incarico. Santanché ha esposto il suo disappunto per le “ricostruzioni fantasiose” dei media, sostenendo che tali affermazioni non riflettono il suo pensiero. Ha assicurato di avere una registrazione che dimostra la verità delle sue parole. A proposito di un rapporto con Giorgia Meloni, ha detto di vederla spesso e di sentirsi serena riguardo al loro rapporto, respingendo l’idea di tensioni. Riguardo a La Russa, ha sottolineato l’amicizia tra di loro e il rispetto reciproco nei rispettivi ruoli di ministro e presidente del Senato.

Durante una visita a Gedda, Santanché ha ribadito di non avere intenzione di dimettersi, nonostante le incertezze espresse dalla premier Meloni, che ha parlato di una “riflessione” da fare riguardo al futuro della ministra nel governo. Meloni ha accennato a come il rinvio a giudizio per falso in bilancio potrebbe influenzare il lavoro di Santanché. Tuttavia, la ministra ha minimizzato le dichiarazioni della premier, affermando di essere in un partito garantista e di non dover commentare le sue parole. Nonostante ciò, ci sono pressioni significative affinché Santanché prenda in considerazione un possibile passo indietro, anche in relazione a un altro procedimento per truffa all’INPS legato alla cassa Covid.

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