Il dibattito sulla riforma della giustizia in Italia ha fatto un significativo passo avanti. Infatti, l’aula del Senato ha recentemente approvato l’articolo 2 di un disegno di legge costituzionale che prevede la separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e requirenti.
Questa modifica si propone di ristrutturare il primo comma dell’articolo 102 della Costituzione, aggiungendo che le norme sull’ordinamento giudiziario devono anche disciplinare le distinte carriere per le due categorie di magistrati. L’approvazione di questo articolo rappresenta un passo fondamentale verso l’attuazione della separazione, destinata a delineare meglio le funzioni delle due magistrature.
Durante la seduta, che ha visto un intenso confronto tra maggioranza e opposizione, è stata respinta una serie di emendamenti, circa 1.300, presentati dai gruppi di opposizione. La discussione è stata poi sospesa e si rinviano ulteriori esami agli articoli 3 e 4, i quali verteranno dettagliatamente sulla struttura della separazione delle carriere e sulla creazione di due distinti Consigli Superiori della Magistratura.
Il proseguimento delle discussioni segnerà probabilmente un momento cruciale per il futuro del sistema giuridico italiano, poiché il disegno di legge è al centro di un ampio dibattito pubblico e politico.
