Le materie STEM sono essenziali per il futuro, ma i giovani tendono a evitarle, preferendo altri percorsi di studio. Questa tendenza riguarda sia le ragazze che i ragazzi. Amalia Ercoli Finzi, ingegnere aerospaziale, ha sottolineato l’importanza di queste discipline durante il convegno “Materie STEM: le professioni del futuro” tenutosi a Montecitorio. Finzi ha avvertito che l’ignorare le materie STEM può comportare l’esclusione dalle nuove tecnologie e dalle scienze ad esse collegate, evidenziando la necessità di affrontare questa situazione.
Il convegno ha visto anche l’inaugurazione della mostra fotografica “Una vita da scienziata – I volti del progetto #100esperte” realizzata dalla Fondazione Bracco, che mira a mettere in luce le donne nell’ambito scientifico e promuovere il loro ruolo nelle professioni tecniche. Questa iniziativa si propone di ispirare le giovani generazioni a considerare le materie STEM come opzioni di carriera valide e accattivanti. La rappresentanza delle donne nella scienza e nella tecnologia è fondamentale per costruire un futuro efficace in un mondo sempre più tecnologico.
Finzi ha quindi lanciato un appello a educatori, famiglie e istituzioni affinché incoraggino i giovani a esplorare le opportunità offerte dalle materie STEM, affinché possano partecipare attivamente alle sfide e alle innovazioni del domani. La promozione attiva delle materie STEM è cruciale per evitare una futura mancanza di professionisti qualificati nel settore tecnologico e scientifico.