È morto Benedetto Ceraulo, 63 anni, noto per aver ucciso l’imprenditore Maurizio Gucci nel 1995. Il 22 aprile scorso, ha sparato due colpi di pistola al volto del figlio Gaetano, 37 anni, durante un litigio nel giardino della sua casa a Santa Maria a Monte (Pisa). Dopo aver ferito il figlio, Ceraulo si è sparato in testa con una pistola di piccolo calibro ed è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Pisa, dove è morto.
Nato a Caltanissetta, Ceraulo si era trasferito in una casa di campagna e viveva da solo. Durante le festività pasquali, suo figlio lo aveva raggiunto. Dopo il ricovero, Gaetano ha pubblicato un messaggio su Facebook in cui perdonava il padre per il danno subito, ma non per quello inflitto a se stesso.
Per quanto riguarda l’omicidio di Maurizio Gucci, Patrizia Reggiani, ex moglie di Gucci, e Ceraulo non hanno mai ammesso la loro partecipazione. Tuttavia, le prove e le intercettazioni hanno portato alla loro incriminazione. Nel novembre 1998, Reggiani e Orazio Cicala sono stati condannati a 29 anni di reclusione come mandante e autista del killer, mentre Ceraulo ha ricevuto l’ergastolo come esecutore materiale. Anche Giuseppina Auriemma e Ivano Savioni sono stati condannati rispettivamente a 25 e 26 anni per favoreggiamento e organizzazione del delitto.
Nel 2017, Ceraulo ha ottenuto la semilibertà e ha partecipato a un progetto di reinserimento sociale, tornando in libertà due anni fa.