“No, ho di meglio da fare”. Jannik Sinner ha risposto così a Piero Chiambretti durante i SuperTennis Awards a Milano, dove era presente anche Matteo Berrettini. I due tennisti sono stati protagonisti del trionfo azzurro nella Coppa Davis di quest’anno e del primo derby italiano sul Centrale di Wimbledon. Sinner e Berrettini condividono una visione comune riguardo al tennis, che va oltre i risultati sul campo. “Noi abbiamo sempre due obiettivi”, ha affermato Sinner, evidenziando l’importanza di vincere e di rendere il tennis sempre più popolare.
Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (Fitp), Angelo Binaghi, ha sottolineato come il successo dei tennisti possa avere un impatto significativo sulla gente. Secondo Binaghi, se il tennis riesce a guadagnare popolarità, i successi dei giocatori diventeranno sempre più rilevanti e il numero delle persone che si sentono soddisfatte dai risultati aumenterà. Questo, ha affermato, porterà a un aumento della pratica del tennis e, in ultima analisi, a un benessere maggiore nel Paese.
I SuperTennis Awards hanno messo in luce i successi dei tennisti italiani, un riconoscimento che rappresenta non solo la gratificazione per i risultati sportivi, ma anche un’opportunità per ispirare una nuova generazione di atleti. Sinner e Berrettini, come figure simboliche del tennis italiano, incarnano questa aspirazione, mostrando che il lavoro di squadra e la dedizione sono fondamentali sia per il successo individuale che per quello del movimento tennistico nazionale.
La presenza e le parole dei due atleti hanno avuto un forte impatto sul pubblico presente, trasmettendo entusiasmo e motivazione. La loro determinazione nel perseguire obiettivi comuni, come la crescita del tennis in Italia, fa ben sperare per il futuro dello sport nel Paese. Inoltre, il messaggio che il tennis possa contribuire al benessere sociale e alla gioia collettiva rappresenta una visione positiva e incoraggiante per tutti gli appassionati di questo sport.