Jannik Sinner ha vinto per il secondo anno consecutivo gli Australian Open, conquistando il suo terzo titolo Slam battendo il tedesco Alexander Zverev con un punteggio di 6-3, 7-6, 6-3. La partita è durata due ore e 42 minuti, durante i quali Sinner non ha concesso alcun break al rivale, mostrando una prestazione dominante. Dopo la vittoria, ha abbracciato Zverev, visibilmente commosso per la sua terza sconfitta in finale Slam. Con questo trionfo, Sinner diventa il primo italiano a vincere tre titoli Major, superando Nicola Pietrangeli.
L’azzurro ha migliorato ulteriormente il suo record, portando a 21 la sua striscia di vittorie sul cemento contro Zverev, l’ultimo dei quali lo aveva battuto in un major a New York nel 2023. Sinner ha concesso solo due set durante il torneo, uno dei quali a sorpresa contro l’australiano Sckoolkate, numero 173 del ranking mondiale. Ha affrontato momenti di tensione, come tra il secondo e il terzo set della semifinale con Holger Rune, quando ha temuto un possibile ritiro.
Sinner è diventato il quarto giocatore nella storia degli ultimi 35 anni a non concedere palla break in una finale Major, unendosi a nomi leggendari come Sampras, Federer e Nadal. Al termine della partita, ha espresso gratitudine verso il suo team e la sua famiglia, esprimendo ammirazione per Zverev. L’azzurro ha anche menzionato il suo allenatore Darren Cahill, evidenziando l’importanza del loro lavoro insieme. Zverev ha riconosciuto il merito di Sinner, affermando la sua superiorità nel torneo.