Sky ha lanciato un attacco contro Amazon Fire TV Stick, accusando la piattaforma di non adottare misure sufficienti contro la diffusione di dispositivi modificati per lo streaming pirata, un fenomeno in forte crescita nel Regno Unito. Molti utenti preferiscono accedere a contenuti non autorizzati, tra cui sport e film, a prezzi molto inferiori rispetto alle piattaforme ufficiali. Durante il Financial Times Business of Football Summit, il Chief Operating Officer di Sky, Nick Herm, ha evidenziato l’ampia disponibilità di Fire TV Stick modificate, affermando che è ormai comune per i tifosi indossare magliette con la scritta ‘Fire Stick’, dimostrando quanto sia radicato questo fenomeno.
Sky ha espresso frustrazione per la scarsa collaborazione di Amazon nella lotta contro questa problematica. Herm ha sottolineato che esistono persone che acquistano Fire TV Stick in quantità per rivenderle già configurate con app di streaming illegali. Secondo lui, il supporto ricevuto da parte delle grandi aziende tecnologiche, in particolare da Amazon, non è adeguato a risolvere il problema.
Amazon ha risposto affermando il proprio impegno per garantire uno streaming legale e di qualità, sottolineando di aver già implementato misure per contrastare l’uso improprio delle Fire TV Stick, come il blocco degli aggiornamenti per dispositivi con software non ufficiali. Tuttavia, Sky sostiene che queste misure non sono sufficienti. L’industria dei contenuti sta spingendo per una maggiore regolamentazione e misure più severe contro la pirateria digitale, mentre la crescente diffusione delle Fire TV Stick modificate continua a rappresentare una sfida significativa.