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Soglie: Anteprima Nazionale a Milano di Roberto Floreani

Il 27 settembre 2024, Milano ospiterà l’anteprima nazionale della mostra “Soglie” dell’artista Roberto Floreani, riconosciuto come uno dei principali astrattisti della sua generazione. L’esposizione si terrà al Centro Artistico Alik Cavaliere e presenterà tre opere che rappresentano una sintesi della sua lunga ricerca nell’ambito dell’arte astratta, iniziata quarant’anni fa. Dopo Milano, la mostra si sposterà a Roma alla Galleria Russo a fine ottobre.

Le opere in “Soglie” coniugano la raffinata maestria materica di Floreani con un ricco contesto teorico, in continuità con l’eredità di artisti come Josef Albers. Il termine “Soglia” è aperto a molteplici interpretazioni, spaziando dalla Filosofia alla Teologia, e riflette sul sentimento del tempo, sempre in relazione con la spiritualità che ha caratterizzato storicamente l’arte astratta. Floreani afferma che l’opera d’arte può fungere da veicolo per messaggi di natura spirituale, e il suo lavoro si nutre di una percezione innovativa del mondo, attingendo a risorse che spesso sfuggono alla comprensione, in un costante viaggio verso la conoscenza.

L’artista descrive il suo processo creativo come un ciclo continuo di estraniamento e ricerca di equilibrio, dove l’interazione con il mondo esterno alimenta la sua creatività e spinge verso la realizzazione di nuove opere. Floreani evidenzia la connessione della sua opera con la tradizione italiana dell’astrazione, che affonda le radici nelle “Compenetrazioni iridescenti” di Giacomo Balla e abbraccia le esperienze del Gruppo di Como e del movimento futurista, fino alla stagione romani di Piero Dorazio. Secondo lui, l’astrazione continua a rappresentare un’avventura eroica nell’arte moderna.

Durante la mostra, Floreani discuterà anche dei temi trattati nel suo saggio “Astrazione come Resistenza”, pubblicato nel 2021 e considerato una delle prime analisi teoriche sull’astrazione dall’opera di Carlo Belli del 1935. Il saggio ha attirato notevole attenzione tra pubblico e critica, rivelando come l’arte possa essere percepita come un modo per affrontare le sfide della società contemporanea.

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