27.2 C
Roma
venerdì – 11 Luglio 2025

Solitudine e resilienza: come proteggere i giovani adulti

Il passaggio dall’adolescenza all’età adulta comporta numerosi cambiamenti e sfide, incluse quelle legate alla salute mentale. Recenti ricerche condotte dall’Università di Scienza e Tecnologia di Oslo evidenziano il legame tra solitudine, scarsa resilienza, e l’aumento del rischio di ansia e depressione tra i giovani.

Lo studio mostra che i giovani adulti che si sentono sia isolati socialmente che prive di una solida resilienza affrontano una probabilità significativamente più alta di sviluppare disturbi mentali. Secondo Nayan Deepak Parlikar, autrice principale della ricerca, questi due fattori si intersecano, creando un ambiente favorevole allo sviluppo di problemi psicologici.

La ricerca sottolinea l’importanza di strategie di prevenzione e di supporto per i giovani più vulnerabili. Questo include screening psicologici nelle scuole e nei servizi socio-sanitari, oltre a potenziare le abilità sociali e la resilienza emotiva nell’adolescenza. Interventi come la terapia cognitivo-comportamentale si sono dimostrati efficaci nel fronteggiare solitudine e fragilità psicologica.

La scuola e la comunità giocano un ruolo cruciale nella promozione della salute mentale. Ambienti accoglienti che favoriscono il senso di appartenenza possono avere un impatto positivo sul benessere dei ragazzi. È essenziale prevenire l’esclusione sociale e coinvolgere le famiglie in un lavoro congiunto con gli educatori. Investire in iniziative per il benessere mentale degli studenti non solo migliora la loro qualità di vita, ma contribuisce anche a ridurre l’abbandono scolastico e a favorire l’integrazione sociale futura.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI