Durante l’ultimo consiglio comunale, il gruppo “Solofra Libera” ha sollevato un problema fondamentale per la comunità: la crescente carenza idrica nel territorio. Antonello D’Urso, capogruppo, ha sottolineato l’importanza di un confronto aperto per affrontare una risorsa sempre più scarsa. Tuttavia, la reazione della maggioranza è stata evasiva; il Sindaco ha evitato il dibattito, mostrando disinteresse verso le richieste delle minoranze e dei cittadini.
Invece di coinvolgere il gruppo di opposizione in una discussione, il Sindaco ha annunciato una conferenza stampa per il 5 marzo, senza possibilità di contraddittorio. Questa scelta evidenzia un modo di fare politica che preferisce una comunicazione unidirezionale piuttosto che ascoltare i suggerimenti e le preoccupazioni. Tale atteggiamento non solo rivela una mancanza di trasparenza, ma mette in luce un’incapacità amministrativa e una mancanza di visione su un tema cruciale per il futuro della comunità.
Nel contesto attuale, la carenza idrica richiede soluzioni concrete e collaborative. Invece, sembra che il Sindaco scelga di mantenere un dialogo monologico, evitando di confrontarsi con chi, come “Solofra Libera”, rappresenta le istanze di molti cittadini. La situazione è inquietante: di fronte a un problema serio come quello della carenza d’acqua, si preferisce l’eco delle dichiarazioni pubbliche piuttosto che l’ascolto delle proposte e delle critiche costruttive. Questi atteggiamenti possono minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella capacità amministrativa.
