Oggi si svolgerà un incontro a Palazzo Chigi con i rappresentanti delle categorie produttive per discutere le tariffe imposte dagli Stati Uniti, un tema cruciale per settori come agroalimentare, farmaceutica, meccanica di precisione, moda e automotive. Il governo, dopo aver consultato una task force di ministri, intende presentare un’analisi concreta sugli effetti delle nuove tariffe. Si sta considerando l’uso di circa 6,3 miliardi di euro del Piano industria 5.0 del Pnrr per migliorare la competitività delle aziende italiane a livello internazionale. Questa proposta, avanzata dal ministro per le Imprese e lo Sviluppo economico, Adolfo Urso, sarà uno dei temi principali del confronto odierno.
Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, ha sottolineato l’importanza del dialogo con gli Stati Uniti e ha auspicato interventi parallelamente all’azione del governo per abbattere le regole che ostacolano la competitività. Queste regole includono le restrizioni del Green deal e le rigidità del Patto di stabilità. Urso ha dichiarato che è fondamentale promuovere l’innovazione per mantenere competitivo il Made in Italy e aprire nuovi mercati.
Inoltre, l’imminente visita di Giorgia Meloni negli Stati Uniti rappresenta un passo significativo nel rafforzamento dei legami economici e diplomatici, aumentando l’impatto delle azioni italiane anche a livello europeo. Questa strategia coordinata tra governo e categoria produttive è cruciale per affrontare le sfide future e garantire la crescita del patrimonio industriale italiano.