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S&P conferma il rating dell’Italia a BBB/A-2: prospettive stabili e crescita del Pil al +1% nel 2024-2027

L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha confermato il rating di lungo e breve termine dell’Italia a BBB/A-2, mantenendo un outlook stabile. Nella sua comunicazione, S&P ha evidenziato che la crescita del prodotto interno lordo (PIL) reale è attesa migliore rispetto al decennio 2010-2020, con una media intorno all’1% per il periodo 2024-2027. Tuttavia, l’economia italiana deve affrontare significative sfide strutturali, che potrebbero ripresentarsi quando gli stimoli offerti dal Superbonus e dai fondi del programma NextGeneration EU non saranno più disponibili.

S&P prevede che il deficit pubblico generale scenderà sotto il 3% del PIL entro il 2027 e che il saldo primario tornerà in surplus entro il 2025, il che dovrebbe tradursi in un miglioramento graduale della situazione fiscale del Paese. Tuttavia, è previsto un aumento del debito pubblico, principalmente a causa di ulteriori aggiustamenti legati al Superbonus.

L’agenzia pone l’accento sulla necessità di misure efficaci per affrontare le debolezze strutturali dell’economia italiana, sottolineando che il risanamento dei conti pubblici deve essere accompagnato da riforme strutturali che possano rafforzare la crescita. La transizione verso un’economia più sostenibile e competitiva sarà fondamentale per garantire la stabilità finanziaria a lungo termine. Resta quindi necessario monitorare attentamente l’implementazione delle politiche fiscali e strutturali, avendo chiaro che l’efficacia di tali politiche sarà cruciale per il futuro economico del paese.

In sintesi, l’analisi di S&P suggerisce un quadro per quanto riguarda la crescita e la stabilità economica dell’Italia, ma mette in evidenza anche le sfide che rimangono. Le proiezioni di crescita, sebbene positive, sono accompagnate da avvertimenti sull’importanza di non dipendere eccessivamente dai programmi di stimolo attuali e sulla necessità di sviluppare strategie che possano garantire una crescita sostenibile e inclusiva nel lungo termine.

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