La polizia svedese ha annunciato che a Orebro, a 200 km da Stoccolma, una sparatoria ha causato la morte di circa dieci persone, inclusa l’aggressore, il quale non era conosciuto dalle forze dell’ordine. Secondo le indagini preliminari, l’episodio non è attribuibile al terrorismo; l’aggressore si sarebbe suicidato, agendo da solo e senza lasciare ulteriori pericoli per la comunità. Roberto Eid Forest, capo della polizia di Orebro, ha dichiarato che l’identificazione delle vittime è ancora in corso, il che spiega l’incertezza sul numero definitivo delle vittime. La polizia ha effettuato una perquisizione in una casa a Orebro ritenuta appartenente al sospettato della sparatoria.
Inizialmente, la polizia aveva riportato solo sei feriti, incluso l’aggressore. Tuttavia, la sparatoria si è verificata presso la Risbergska School, un campus per adulti e immigrati, dove cinque persone sono state trasportate in ospedale: quattro sono state sottoposte a intervento chirurgico e una è in gravi condizioni. Le condizioni dei feriti potrebbero peggiorare. Il campus, che accoglie studenti di età superiore ai 20 anni, offre vari livelli di formazione e corsi di lingua per immigrati, garantendo l’accesso gratuito agli studi. La polizia continua il suo lavoro investigativo per chiarire i dettagli dell’accaduto.