La sera di lunedì a Roma, un uomo e una donna di apparente nazionalità cinese sono stati uccisi in via Prenestina 70, con colpi alla testa che suggeriscono un’esecuzione di tipo mafioso. All’arrivo dei soccorsi, entrambi erano già deceduti. L’ episodio è avvenuto nei pressi del Pigneto, sotto la tangenziale Est, vicino alla loro abitazione. I carabinieri stanno indagando per ricostruire l’accaduto, ma al momento non è chiaro se si tratti di un regolamento di conti o di una rapina. Tuttavia, le modalità dell’aggressione fanno propendere per la prima ipotesi.
Gli investigatori stanno cercando almeno due sospetti che sono fuggiti su una moto dopo aver sparato. I soccorritori della Ares 118, giunti con i carabinieri della compagnia Piazza Dante e del Nucleo investigativo di via In Selci, non hanno potuto far nulla per salvare le vittime. Anche i tecnici della VII sezione Rilievi sono stati attivati per raccogliere prove sul luogo del delitto.
La zona ha una storia inquietante, avendo già visto omicidi in passato. Nel gennaio 2012, un giovane cinese e la sua bambina di sei mesi furono uccisi durante una rapina a Torpignattara. L’assassino, poi trovato impiccato, era uno dei due malviventi coinvolti nell’episodio. Questi eventi mettono in luce la pericolosità della criminalità in questa area di Roma e la persistenza di atti di violenza contro la comunità cinese.