Il ruolo di Commissario alla spending review, in passato associato a figure come Enrico Bondi e Yoram Gutgeld, ha ricevuto particolare attenzione grazie a Carlo Cottarelli. Recentemente, il suo Osservatorio sui Conti pubblici italiani ha rilasciato un rapporto intitolato «Formiche e cicale», analizzando quale governo abbia gestito meglio la spesa pubblica negli ultimi decenni. Escludendo i periodi di crisi economica, i dati mostrano che i governi Berlusconi II e III hanno avuto gli aumenti di spesa più consistenti nei primi anni 2000. Al contrario, le riduzioni più significative sono avvenute sotto i governi Berlusconi I e Dini (1994-1996) e durante i mandati di Renzi e Gentiloni (2014-2018). Il rapporto evidenzia inoltre che il governo attuale di Giorgia Meloni ha registrato il calo più forte della spesa pubblica nel 2024, nonostante non disponga di un commissario alla spesa. Questo risultato suggerisce che un ministro competente con un forte mandato politico, come Giancarlo Giorgetti, possa dare risultati migliori rispetto a tecnici specializzati.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.ilmessaggero.it