Il Fenerbahce, allenato da José Mourinho, è stato eliminato dall’Europa League insieme alla Roma. La squadra turca, dopo aver perso 1-3 nell’andata, ha rimontato la partita contro i Glasgow Rangers, ma è stata poi sconfitta ai calci di rigore. L’eliminazione è stata aggravata da decisioni arbitrali controverse, in particolare un rigore non concesso al 117’ per un evidente fallo sulla caviglia di un giocatore del Fenerbahce in area. Nonostante le proteste, né l’arbitro né il Var hanno preso in considerazione l’episodio. Mourinho, visibilmente deluso e arrabbiato per la gestione della partita, ha sottolineato come siano stati negati tre rigori, richiamando anche alla mente la finale di Europa League persa dalla Roma contro il Siviglia a causa di errori arbitrali. Questa sconfitta ha lasciato una ferita aperta, ulteriormente complicata dalle squalifiche che ha subito in seguito. Mourinho ha espresso la sua preoccupazione che le sue esperienze negative nelle competizioni europee possano essere collegate alla finale di Budapest. Ha descritto una serie di eventi sfortunati, tra cui la mancata partecipazione alla Champions League a causa di un rigore concesso solo dal quarto uomo. Al termine della partita di Glasgow ha detto: “Spero che tutto ciò non sia una conseguenza della finale di Budapest e sia solo casualità. Da quel momento ci sono stati altri episodi sfortunati. Ho pagato la sospensione e spero che sia finita. Prego che sia solo sfortuna”.
Vai alle offerte in vetrina