In Italia, la fascia giovanile sta pagando il prezzo delle nuove fragilità sociali, come famiglie schiacciate dal costo della vita e periferie senza luoghi sicuri per incontrarsi. In questo contesto, praticare uno sport o frequentare un laboratorio teatrale o musicale può essere una forma di prevenzione e salute pubblica. Fondazione Cariverona ha lanciato il bando “Sport e cultura per includere”, che sostiene 42 progetti con un investimento di 2 milioni di euro nelle province di Verona, Vicenza, Belluno, Mantova e Ancona.
I progetti sostenuti lavorano contro la povertà educativa e l’isolamento relazionale di bambini e adolescenti tra i 6 e i 18 anni, con particolare attenzione a chi vive situazioni di vulnerabilità economica, sociale o culturale. Gli interventi si fondano sulla presenza di un tutor, allenatore o educatore che accompagna i minori nel tempo e avvengono in luoghi reali e quotidiani come palestre scolastiche, campi sportivi di quartiere e biblioteche civiche.
L’obiettivo è rendere accessibili attività sportive e culturali strutturate a chi oggi ne è escluso e trasformare gli spazi esistenti in presìdi educativi stabili. La scelta di sostenere 42 progetti è deliberata, per costruire impatto vicino alle persone e nei territori in cui si vive. Fondazione Cariverona manda un messaggio forte: stare bene, crescere con opportunità e trovare il proprio posto nel mondo non deve essere un privilegio, ma un’opportunità certa e quotidiana.

