Nel contesto politico italiano, si discute animatamente dell’Ucraina e della patrimoniale. Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, critica Giorgia Meloni definendola “la cheerleader di Trump e Musk”, mentre Matteo Renzi afferma che servono politici e non influencer. La questione della patrimoniale divide maggioranza e opposizioni: Elly Schlein del PD non esclude di “tassare i super ricchi”, mentre Matteo Salvini difende la sua posizione, accusando la sinistra di voler gravare sui conti degli italiani.
Antonio Tajani, di Forza Italia, sottolinea la necessità di aumentare le spese per la Difesa, mentre Chiara Appendino denuncia la mancanza di fondi per i cittadini in difficoltà rispetto agli investimenti nelle lobby delle armi. Nicola Fratoianni, di Alleanza Verdi e Sinistra, critica il governo Meloni, evidenziando l’aumento dei costi delle bollette e il rischio per il potere d’acquisto degli italiani.
Elly Schlein insiste sull’importanza di discutere di tassare i super ricchi a livello europeo, mentre Salvini accusa la sinistra di voler affondare i conti pubblici con la patrimoniale. Giovanni Donzelli dei Fratelli d’Italia difende l’attuale governo, mentre Giorgio Salvitti critica la sinistra per le politiche passate che hanno messo in difficoltà i conti pubblici.
Infine, Andrea Crippa della Lega afferma di voler aiutare i lavoratori onesti, contrapposto alla sinistra che vedrebbe solo tasse come soluzione. Raffaele Speranzon, sempre dei Fratelli d’Italia, sostiene che il governo continua a intervenire sulle tasse per sostenere famiglie e imprese, opponendosi a nuove imposizioni fiscali.