La settimana scorsa, Napoli ha ospitato gli Stati Generali sulla prevenzione sanitaria, un evento organizzato dal governo Meloni per discutere l’importanza di una prevenzione mirata. Il Presidente Mattarella ha partecipato, sottolineando la necessità di misure preventive per evitare situazioni pericolose per la salute. Si è evidenziata l’urgenza di ridurre la morbilità attraverso un’azione collettiva, che includa non solo il sistema sanitario, ma anche un cambio di stili di vita e campagne di screening. Un aspetto centrale è l’eliminazione delle disparità territoriali nell’accesso alla salute.
Il Piano Nazionale della Prevenzione e l’approccio One Health sono stati menzionati come elementi cruciali per il futuro, con un focus sull’innovazione e l’uso dell’intelligenza artificiale. Sono stati stanziati oltre 300 milioni di euro per la prevenzione e l’incremento degli investimenti. La popolazione invecchiante deve potere vivere in salute, e la prevenzione è vista come il farmaco più potente per la salute pubblica.
Durante la manifestazione, si è evidenziato un paradossale rischio ambientale, poiché il Porto di Napoli, sede dell’evento, è stato recentemente segnalato come inquinato da emissioni pericolose. Criticità che coinvolgono anche le aree limitrofe e imputabili a scelte errate del passato nella gestione territoriale.
Infine, un rapporto del Commissario unico per la Terra dei Fuochi ha evidenziato che su 293 siti da bonificare, solo 4 sono stati effettivamente trattati, segnalando la necessità di interventi urgenti e strutturali.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.ilroma.net