Scattano i dazi Usa del 25% su gran parte della componentistica per auto importata. Nei giorni scorsi, Trump ha firmato un ordine esecutivo per attenuare l’effetto delle misure, prevedendo rimborsi per le case automobilistiche americane. Il presidente ha dichiarato che l’ipotesi di recessione è una possibilità, ma ha aggiunto: “Penso che andremo alla grande; le mie politiche porteranno a un boom della nostra economia”.
Trump è atteso il 13 maggio a Riad, dove terrà un vertice con i Paesi del Golfo. La situazione economica influisce notevolmente sulle relazioni internazionali, specialmente con i partner commerciali. La decisione di imporre dazi più elevati sulla componentistica per auto potrebbe avere ripercussioni significative sul settore automobilistico e sull’intero mercato. Tali misure sono spesso una risposta a preoccupazioni riguardo all’occupazione e alla competitività delle industrie statunitensi.
Inoltre, la presidente messicana Sheinbaum ha dichiarato di aver respinto l’offerta di Trump di inviare l’esercito Usa in Messico per combattere i cartelli della droga, evidenziando le tensioni tra i due Paesi su questioni di sicurezza. Le relazioni bilaterali restano complesse, con la necessità di affrontare questioni delicate come l’immigrazione e il commercio.
Infine, la Casa Bianca ha diffuso una foto di Trump vestito da Papa, un’immagine che ha suscitato reazioni e discussioni a livello nazionale e internazionale. La combinazione di dazi, vertici diplomatici e questioni di sicurezza segna un periodo turbolento nella politica americana e nelle sue interazioni globali.