Claudio Sterpin, amico di Liliana Resinovich, ha commentato positivamente l’iscrizione nel registro degli indagati di Sebastiano Visintin, marito di Liliana. Sterpin ha espresso la sua soddisfazione dicendo che attendeva questo momento da tre anni e ha criticato la negligenza degli investigatori dell’epoca. Ha ringraziato il fratello di Liliana, Sergio, e altri familiari per aver sostenuto la cremazione del corpo di Liliana, affermando che ciò ha permesso di riaprire il caso. Ha espresso scetticismo riguardo alle dichiarazioni di Visintin dopo la scomparsa di Liliana, dicendo che era inammissibile che un marito preoccupato per la scomparsa della moglie cercasse un alibi. Sterpin ha anche dichiarato di essere pronto a essere interrogato, poiché desidera chiarezza sulla scomparsa di Liliana.
Sergio Resinovich ha affermato che ora il nuovo team di investigatori potrà fare luce sui dubbi esistenti, dopo il ritrovamento di Liliana senza vita in un boschetto a Trieste, avvenuto il 5 gennaio 2022. Inizialmente classificato come suicidio, il caso ha preso un’altra direzione grazie a consulenze di esperti che hanno suggerito l’ipotesi di omicidio.
Intanto, Sebastiano Visintin, attualmente indagato, si trova in Carinzia e ha dichiarato di sentirsi male, affermando di non essere preoccupato per la situazione. Il suo avvocato ha sottolineato che sono sereni riguardo alla posizione di Visintin e si interrogano sul perché delle indagini concentrate su di lui dopo tanto tempo.