La Fondazione Baruchello presenta, lunedì 16 giugno alle 18:00, l’evento “Felice Cimatti. Studi”, a cura di Carla Subrizi. Questo incontro offre spunti di riflessione su come e perché si studia.
Felice Cimatti, filosofo e professore di filosofia del linguaggio all’Università della Calabria, analizza temi quali il linguaggio, gli stati della mente e la biopolitica, con una particolare attenzione ai rapporti tra filosofia e psicoanalisi lacaniana. Figlio di un artista e di un poeta, Cimatti ha sviluppato un approccio multidisciplinare nella sua ricerca.
Dal 2013, si è concentrato sulla “filosofia dell’animalità” e i rapporti tra psicoanalisi e animalità, ampliando il suo campo di studi. La sua ricerca considera la materialità degli oggetti quotidiani come spunto per realizzare ciò che definisce “studi” o “prove”. Questi oggetti ibridi uniscono intuizioni e pratiche artistiche, utilizzando colle, oggetti trovati e una collezione di animali di gomma, accumulati nel tempo.
Nel 2016, durante una conversazione moderata da Monica D’Onofrio, Cimatti ha proposto di allestire una mostra dei suoi oggetti, presentando alcune delle sue raccolte in un contesto espositivo. L’evento del 16 giugno permetterà di esplorare la sua evoluzione tra il 2016 e il 2025, ponendo domande sulla ricerca e sugli approcci interdisciplinari.
Il Public Program prevede due tavole rotonde, affrontando temi come il significato dello studio e le modalità attraverso cui diversi professionisti, tra cui artisti e filosofi, si avvicinano alla ricerca in ambiti come arte, antropologia, psicoanalisi e altro.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.romatoday.it