Il primo tempo del Super Bowl ha visto i Philadelphia Eagles in vantaggio 24-0 contro i Kansas City Chiefs, favoriti e campioni in carica. La prestazione del quarterback Patrick Mahomes, sostenuto dal presidente Donald Trump, è stata deludente. Trump ha assistito alla partita con la figlia Ivanka, mentre il resto della famiglia Trump era presente, ad eccezione della first lady Melania. I media hanno sottolineato l’importanza storica della presenza di un presidente in carica a questo evento.
Nel pubblico caldissimo del Ceasars Superdome di New Orleans, era presente anche Taylor Swift, fidanzata di Travis Kelce, il Tight End dei Chiefs, insieme ad altre celebrità come Ice Spice e le sorelle Haim. I Philadelphia Eagles, che avevano vinto nel 2018, sono stati visti come irriverenti per aver protestato inginocchiandosi durante l’inno nazionale, seguendo l’esempio di Colin Kaepernick.
Quest’anno, la NFL ha rimosso lo slogan “End Racism” dagli eventi, suscitando polemiche riguardanti la sua linea politica, percepita come un cedimento a Trump. Tuttavia, il pre-gara ha visto una forte rappresentanza afroamericana con musicisti e ballerine che hanno reso omaggio a New Orleans. Jon Batiste ha cantato l’inno nazionale, mentre l’hip-hop e la cultura afroamericana hanno dominato il palcoscenico, sfidando la posizione di Trump.
Nel passato Super Bowl, Swift e Kelce erano stati protagonisti di momenti romantici, e anche quest’anno si parla di ingenti somme di denaro per assistente all’evento, con i prezzi dei biglietti che variano da 7 a 9 mila dollari.