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giovedì, Ottobre 10, 2024
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Superbonus al 100%: Ritorno Temporaneo per 70 più 30

Il Superbonus al 100% torna in forma di incentivo per i lavori di adeguamento energetico e ristrutturazione, destinato ai contribuenti con redditi bassi. I contribuenti che sosterranno spese per miglioramenti energetici o ristrutturazioni potranno beneficiare di un ulteriore contributo, oltre a quello già previsto dal Superbonus al 70%. Questo aiuto, introdotto ad agosto tramite un decreto speciale, ammonta a oltre 16 milioni di euro.

L’agevolazione fiscale di base rimane quella del 70%, ma è possibile aggiungere un contributo extra del 30% delle spese sostenute, riportando di fatto il Superbonus a un totale del 100%. Questo contributo è riservato esclusivamente alle persone fisiche e per lavori di ristrutturazione. I richiedenti devono avere un reddito non superiore a 15.000 euro nel 2023, calcolato secondo il quoziente familiare, e devono essere proprietari o titolari di diritti reali sull’immobile dove si svolgono i lavori, oppure partecipare a un condominio che esegue interventi di ristrutturazione.

Il bonus si applica per spese effettuate tra il 1 gennaio e il 31 ottobre 2024, a condizione che i lavori raggiungano il 60% di avanzamento entro il 31 dicembre 2023. È necessaria inoltre l’opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura. Per le spese, ci sono limiti specifici: nel caso di abitazioni singole, il 30% è calcolato sull’intero importo speso, mentre per lavori condominiali il limite massimo su cui calcolare il 30% è di 96.000 euro, il che consente un rimborso fino a 28.800 euro, suddiviso proporzionalmente tra i partecipanti.

Le domande devono essere inviate online attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate, con scadenza fissata al 31 ottobre 2024. Il bonus è esclusivamente per spese relative a interventi di miglioramento energetico (come isolamento termico ed efficientamento degli impianti di climatizzazione), adeguamenti antisismici, installazione di sistemi fotovoltaici e infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Le modalità di erogazione sono state definite nel Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 settembre.

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