La Superluna più vicina alla Terra arriva il 5 novembre, apparendo più grande e luminosa nel cielo, circa il 7% in più di una normale Luna piena. La Luna sarà piena alle ore 14:20 del 5 novembre, circa 9 ore prima del suo passaggio alla minima distanza dalla Terra, alla distanza di 356.832 chilometri, contro una distanza media di poco più di 384.000 chilometri.
Questa sovrapposizione tra Luna piena e passaggio al perigeo viene ormai popolarmente indicata come Superluna, anche se il termine non ha valenza scientifica e in astronomia si preferisce parlare di Luna Piena al Perigeo. L’astrofisico Gianluca Masi osserva che la differenza tra questa Superluna e una normale Luna Piena potrebbe facilmente sfuggire anche agli osservatori del cielo più esperti, ma aggiunge fascino all’evento, che è un’occasione per ammirare il nostro satellite naturale nel contesto del cielo notturno.
La Superluna è un’occasione per riscoprire il cielo notturno e sono numerosi gli eventi di osservazione organizzati in tutta Italia, dagli Osservatori astronomici e dall’Unione Astrofili Italiani. L’Unione Astrofili Italiani lancia per l’occasione l’iniziativa “La scienza della Superluna”, dedicata alla scoperta e all’osservazione della Superluna del 5 novembre.
Il Virtual Telescope Project propone l’osservazione in diretta streaming da Manciano, sotto il cielo più libero dall’inquinamento luminoso dell’Italia peninsulare, con il commento dell’astrofisico Gianluca Masi. Verranno mostrate anche alcune straordinarie immagini di repertorio che immortalano il satellite su alcuni dei più celebri monumenti di Roma.
