Ronni Hartvig, Chief Commercial Officer di Betsson Group, ha presentato la strategia di riorganizzazione del gruppo svedese al SiGMA Central Europe. Il gruppo ha affrontato una profonda revisione del proprio modello operativo per adattarsi a un contesto regolatorio sempre più complesso e frammentato. Negli ultimi anni Betsson è cresciuta attraverso acquisizioni e nuovi mercati, arrivando a gestire più di 25 brand in oltre 25 giurisdizioni, ma ciò ha portato a una dispersione di energie, risorse e identità.
La sfida era diventare veramente globali, riducendo il numero dei marchi e rafforzando il valore del brand principale, mantenendo però la connessione con le comunità locali. La strategia di riorganizzazione ha portato alla fusione di marchi regionali sotto il nome Betsson, con l’obiettivo di ottenere maggiore efficienza operativa e visibilità globale, e di valorizzare le singole culture di gioco.
Il marchio raggiungeva un pubblico potenziale di 440 milioni di persone, oggi parla a oltre un miliardo di utenti nel mondo. Ciò consente di investire in modo più mirato e di generare un impatto più forte. Uno dei pilastri della crescita recente è stato l’investimento in sponsorizzazioni internazionali di alto profilo, come quelle con Boca Juniors, Atlético Nacional, Racing Club e Inter, con una particolare attenzione alla narrativa di appartenenza e passione.
La nuova strategia di Betsson si fonda su un equilibrio tra potenza globale e radicamento locale, con attività sul territorio e ambassador nazionali. Il gruppo ha ridotto il numero di brand, ma ha rafforzato la propria presenza con sponsorizzazioni di club e campionati in vari paesi, come la Grecia, la Lituania e l’Italia. La crescita di Betsson è stata resa possibile dalla passione, che permette di competere a livello globale e di distinguersi grazie alla conoscenza dei mercati e la relazione con i tifosi e i giocatori.
