Una delle verità dell’universo videoludico è che i giocatori si lamentano anche di un gioco di ruolo classico e gratuito come Moonring, che è stato definito “morto” in seguito alla mancanza di aggiornamenti da parte dello studio Fluttermind, composto da un’unica persona. Le lamentele riguardano in particolare l’assenza di DLC e microtransazioni in un titolo che offre oltre 22 ore di gioco. La pressione dei commenti ha spinto Fluttermind, un ex sviluppatore della serie Fable, a rispondere nella nota di rilascio di un aggiornamento.
Fluttermind ha chiarito che non ci saranno microtransazioni né casse premio nel gioco. Ha espresso il suo rispetto verso se stesso e ha messo in discussione l’idea che i giochi debbano essere sempre in continua evoluzione, ribadendo che non dovrebbero essere definiti “morti” quando smettono di ricevere aggiornamenti. Ha affermato di voler realizzare una versione 1.0.0 di Moonring, senza aggiungere continuamente nuovi contenuti, e ha criticato l’aspettativa moderna per giochi come “live-service”, basati su cicli di monetizzazione.
Secondo lui, i DLC post-lancio sono generalmente finalizzati a coprire i costi di sviluppo e mantenere l’azienda attiva. Fluttermind ha sottolineato di lavorare da solo, con l’aiuto crescente di suo fratello, e ha chiesto ai giocatori di non trasformare Caldera, il mondo di Moonring, in un “cadavere”. Ha espresso la sua frustrazione nei confronti dei giocatori che preferirebbero una struttura monetaria più cinica anziché apprezzare un gioco completo, rimarcando l’importanza di rispettare i mondi e i progetti finiti.