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sabato, 18 Gennaio, 2025
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Svolta Stellantis: Investimenti da 2 miliardi per l’occupazione in Italia

Il Governo italiano e Stellantis hanno raggiunto un accordo che salvaguarda tutti gli impianti e garantisce l’occupazione nel settore automobilistico. Questo accordo è avvenuto in un contesto in cui il governo ha annunciato ulteriori investimenti e riforme, compresa la pensione anticipata a 64 anni. Stellantis ha presentato il “Piano Italia”, un investimento di 2 miliardi di euro focalizzato su citycar e modelli ibridi. Il Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha dichiarato questa collaborazione una “vittoria” per il governo, sottolineando l’importanza di mantenere i posti di lavoro.

Jean-Philippe Imparato, responsabile del settore auto in Stellantis, ha confermato che l’azienda introdurrà nuove piattaforme e manterrà aperti gli stabilimenti. Il governo, da parte sua, ha stanziato 1,6 miliardi di euro a favore delle imprese automotive per il triennio successivo. I dettagli del piano di rilancio di Stellantis prevedono che a Pomigliano avrà inizio la produzione di due nuovi modelli di vetture compatte e la presentazione della nuova Panda sarà garantita fino al 2030, con l’aggiunta di nuovi modelli nello stabilimento di Melfi. A Cassino, è previsto un terzo modello di alta gamma, oltre ai già programmati Alfa Stelvio e Alfa Giulia, mentre a Mirafiori si lavora per una nuova generazione di Fiat 500 elettriche da lanciare entro il 2029. Il Polo di lusso rimarrà attivo a Modena, mentre si attende una decisione riguardo la Gigafactory di Termoli da parte di ACC nei primi mesi del 2025.

Urso ha dichiarato che l’obiettivo è rimette in moto il settore automobilistico sia in Italia che in Europa, evidenziando l’importanza degli investimenti e dello sviluppo industriale. Ha assicurato un monitoraggio periodico degli impegni assunti da Stellantis. Inoltre, il governo metterà a disposizione oltre 1 miliardo di euro nel 2025 per supportare le imprese nella transizione, che includono un fondo specifico per il settore automotive e fondi del PNRR. A fine gennaio 2024, è previsto un incontro dedicato al settore automobilistico per spiegare come saranno utilizzati i fondi. Imparato ha chiuso sottolineando la volontà di Stellantis di collaborare attivamente con l’Italia, assicurando che tutti gli stabilimenti rimarranno operativi e aumentando la capacità produttiva entro il 2026.

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