**TAORMINA – Si è conclusa la 71esima edizione del Taormina Film Fest, un evento reinventato dalla direttrice artistica Tiziana Rocca. Dopo un periodo di declino, il festival ha ritrovato slancio grazie a una programmazione di altissimo livello, con la presenza di celebrità del cinema che hanno elevato l’immagine della manifestazione. Rocca ha dimostrato abilità nel gestire un budget limitato, riuscendo a posizionare il festival su un piano qualitativo significativo, abbandonando la superficialità che talvolta lo ha caratterizzato.
Il potenziale di miglioramento rimane, soprattutto riguardo alcune carenze strutturali che potrebbero favorire un vero salto qualitativo in futuro. La direttrice ha dovuto destreggiarsi anche con la politica locale, con i vertici di Taormina Arte presenti durante l’evento, ma assenti nell’azione concreta. L’assenza del sindaco Cateno De Luca è stata particolarmente evidente, dato che raramente un primo cittadino si era sottratto a un evento di tale portata.
Il festival ha visto anche la partecipazione di Elvira Amata, assessore di Fratelli d’Italia, mentre persistono voci su possibili frizioni politiche tra De Luca e Amata, che avrebbero potuto influenzare la sua assenza. De Luca ha dichiarato di essere assorbito da un progetto prioritario, Fiumilandia, ma la sua mancanza alle manifestazioni culturali solleva interrogativi sulla sua gestione del rapporto con il festival e l’identità di Taormina Arte.
In conclusione, il Taormina Film Fest ha mostrato segni di vitalità, ma è necessaria una maggiore interazione tra istituzioni e manifestazione per garantire un futuro di successo e qualità.**
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: taorminanews24.com