A Roma si è aperto un caso di frode legato ai tax credit nel settore cinematografico. Il regista Kaufmann, accusato di omicidi, ha ricevuto fondi per un film inesistente, scatenando una serie di inchieste in procura su presunti sgravi fiscali ottenuti in modo irregolare. Si stima che l’importo in questione possa arrivare a circa 200 milioni di euro. Sono al vaglio titoli famosi come The Equalizer 3 e Fast and Furious 10, i cui produttori potrebbero essere coinvolti.
La procedura per ottenere i finanziamenti prevede che le richieste vengano verificate dal ministero della Cultura. Nel caso dei film italiani, la visione del prodotto è necessaria, mentre per i film stranieri, che devono garantire investimenti in Italia, non avviene un controllo della pellicola. Critiche sono sollevate riguardo alla fiducia riposta negli attori coinvolti.
Kaufmann ha ottenuto, tramite la sua società Coevolutions srl, oltre 860.000 euro per Stelle della notte, film di cui non esiste traccia. Si indaga ora sulla regolarità della documentazione presentata al ministero. I produttori italiani sono stati convocati a fornire ulteriori documenti, con scadenza fissata al 14 luglio, per verificare l’uso corretto dei fondi.
Attualmente, 185 opere cinematografiche sono sotto controllo per verificare possibili irregolarità, con 122 di esse già segnalate alla guardia di finanza. Le difficoltà operative e la carenza di personale per i controlli sollevano domande su un sistema che permette l’assegnazione facile di sgravi fiscali basandosi solo su documentazione apparentemente regolare.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.lastampa.it