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venerdì – 18 Luglio 2025

Tax Credit Incubatori Certificati: Guida Pratica al Contributo

Il governo italiano ha introdotto un nuovo incentivo per sostenere incubatori e acceleratori certificati nell’ambito della promozione delle start-up innovative. Il credito d’imposta, stabilito dalla Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023, entrerà in vigore dal periodo d’imposta 2025.

Secondo la normativa, gli incubatori e gli acceleratori certificati possono ricevere un credito d’imposta pari all’8% dell’importo investito nel capitale sociale di start-up innovative. Questa misura, con un tetto annuale di 1.800.000 euro, prevede un investimento massimo di 500.000 euro per ciascun periodo d’imposta, che deve rimanere in azienda per almeno tre anni. Il contributo sarà concesso in conformità con il regolamento de minimis e potrà essere cumulato con altri aiuti di Stato.

Possono accedere a tale incentivo solamente gli incubatori e acceleratori certificate regolarmente iscritti, operativi nella sezione speciale del registro delle imprese e non in stato di insolvenza o soggetti a sanzioni che ne impediscano la partecipazione a finanziamenti pubblici.

Prima di effettuare l’investimento, è necessario presentare una richiesta all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa – Invitalia. La domanda deve contenere dettagli sull’investimento pianificato, l’identità della start-up destinataria e, se applicabile, le informazioni relative a istituti di investimento.

Il credito d’imposta potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione, solo dopo la realizzazione dell’investimento, e deve essere dichiarato nelle relative dichiarazioni fiscali. Un bando specifico definirà i termini e le modalità di presentazione delle domande nei prossimi mesi.

Rielaborazione: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.iqnotizie.it

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