Il mondo senza WiFi è un ricordo sempre più lontano, un’epoca in cui la connessione evocava solo legami umani e non collegamenti virtuali. L’imprenditore digitale Marco Ilardi ci accompagna in un viaggio nella memoria degli anni Ottanta e Novanta, un periodo caratterizzato da una lentezza e da una semplicità che oggi potremmo riscoprire.
Marco Ilardi non vuole denigrare il progresso tecnologico, ma vuole invece recuperare quei valori ormai perduti che potrebbero aiutarci nella nostra esistenza iper-connessa. L’autore racconta i ricordi personali di un mondo che oggi pare quasi implausibile: le vacanze in auto con le mappe cartacee, le telefonate fatte dalle cabine, l’emozione di scegliere e ascoltare un disco. La musica negli anni Ottanta era un’esperienza unica e irripetibile, dove ogni vinile e ogni cassetta raccontavano una storia.
Il libro “Quando il mondo era senza WiFi. Cronache di un’infanzia senza Internet” contiene frammenti di vita che compongono un ritratto generazionale sincero, dove il tempo aveva un ritmo più umano e la sorpresa non era ancora un algoritmo. Il libro diventa un piccolo saggio antropologico, una riflessione su come la tecnologia abbia ridefinito il nostro modo di stare al mondo. Oggi possiamo raggiungere chiunque in un attimo, ma raramente riusciamo a sentirci davvero vicini. L’autore ci invita a rallentare e a riscoprire il valore dell’incontro reale. Il libro è di genere saggistica a sfondo autobiografico, con 196 pagine e un prezzo di 17,00 €, codice ISBN 979-1222770673.
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