Chiara Argenti, una nutrizionista e biologa di 37 anni, ha condiviso la sua storia di lotta contro la fenilchetonuria, una malattia genetica rara che influisce sul metabolismo, specialmente nei primi anni di vita e durante la gravidanza. Nonostante le difficoltà legate a questa condizione, Chiara ha realizzato il suo sogno di diventare madre, dando alla luce Diana tre mesi fa, insieme al marito Riccardo. La malattia le impedisce di assumere alimenti contenenti proteine, rendendo la gravidanza una sfida, poiché ha dovuto seguire una dieta rigorosa priva di carne, uova, pesce e altri alimenti proteici.
Chiara evidenzia l’importanza del servizio sanitario nazionale, che ha reso possibile il suo sogno attraverso l’esenzione dal pagamento degli integratori necessari per equilibrare la sua dieta. Senza questo supporto, gestire la sua condizione e tentare una gravidanza sarebbe stato finanziariamente invivibile. Necessitando di quattro integratori al giorno, i costi avrebbero superato i 2.000 euro mensili.
Chiara ha affrontato la sua gravidanza con controlli regolari presso l’ospedale Umberto I di Roma, specializzato in neuropsichiatria infantile. Essendo una nutrizionista, ha potuto adattarsi alla sua dieta in modo più rapido. Anche se la sua forma della malattia è considerata lieve, ha comunque avuto impatti sulla sua vita, come sbalzi d’umore e difficoltà di concentrazione. Oggi, Chiara si dedica alla crescita della sua bambina, grata per i progressi della medicina e per il sostegno del servizio sanitario nazionale.