Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito Napoli intorno all’1:25, con epicentro nella zona dei Campi Flegrei. Il tremore è stato avvertito distintamente dai residenti, che si sono precipitato in strada, avvertendo poca sicurezza a causa della durata prolungata della scossa. I Vigili del fuoco sono intervenuti a Pozzuoli, dove è crollato il solaio di una casa, riuscendo ad estrarre una persona viva dalle macerie e continuando le operazioni di ricerca per verificare l’eventuale presenza di altre vittime. Molti cittadini hanno lasciato le proprie abitazioni e sui social si è diffusa la preoccupazione per la situazione.
In seguito alla scossa principale, sono state registrate altre due scosse: una di magnitudo 1.6 alle 1:40 e un’altra di 1.1 alle 1:47, entrambe nella stessa area. Il sisma è stato avvertito in una vasta zona della Campania, compresi quartieri come Fuorigrotta e Bagnoli, ma anche nel comune di Portici. L’epicentro era situato a soli due chilometri di profondità, in prossimità di Pozzuoli. Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha comunicato che si tratta di uno sciame sismico.
A Bagnoli, i Vigili del fuoco sono intervenuti in via Carafa per liberare alcuni residenti dalle loro abitazioni, in quanto le porte non si aprivano dopo il terremoto. Alcuni residenti ai piani bassi sono usciti dalle finestre. Durante le operazioni, elicotteri delle forze dell’ordine sorvolano la zona. Sono stati registrati danni a edifici e automobili, inclusi calcinacci caduti dal campanile della chiesa di Sant’Anna.