La Corte Costituzionale ha dichiarato ineleggibile Vincenzo De Luca per un terzo mandato alla presidenza della Regione Campania, confermando le critiche rivolte contro di lui dal deputato di Fratelli d’Italia, Imma Vietri. Secondo Vietri, l’operato del governatore è caratterizzato da prepotenza e supponenza da anni. Ha inoltre sottolineato che l’impugnazione della legge regionale da parte del Governo Meloni ha comportato spese legali elevate, pari a 81 mila euro, che ricadono sui cittadini campani. Vietri descrive questo come un “capriccio irresponsabile” e afferma che il rispetto del principio di alternanza politica è fondamentale per un sistema democratico. La sentenza della Corte dimostra che le leggi devono essere rispettate e applicate senza tentativi di aggirarle per mantenere il potere. Vietri ha invitato De Luca a rispettare il verdetto e ha sostenuto che la Campania merita un cambio di leadership, auspicando un presidente che possa affrontare e risolvere le problematiche di settori chiave come la Sanità. Inoltre, ha ribadito l’importanza di mantenere una comunicazione chiara e sincera con i cittadini, evitando mistificazioni per riconquistare la fiducia del pubblico. La dichiarazione di Vietri evidenzia una richiesta di maggiore responsabilità politica e di un impegno serio per il progresso della Regione, ponendo l’accento sulla necessità di un governo che possa veramente rispondere alle esigenze della popolazione.