Le vendite di Tesla in Germania e Francia hanno subito un crollo significativo dopo le ingerenze politiche di Elon Musk, con un calo del 59% in Germania e un totale di vendite in Europa che è diminuito del 45,2% a gennaio 2024. Tesla ha perso il 40% del suo valore in Borsa in soli due mesi, raggiungendo un valore di 295 dollari per azione, in netto contrasto con i massimi di 488 dollari di dicembre scorso. Questo declino si verifica in un momento in cui le immatricolazioni di veicoli elettrici a batteria in Europa sono aumentate del 34%, suggerendo che il calo potrebbe essere correlato alle dichiarazioni di Musk a sostegno di posizioni politiche controverse.
L’Ispi ha posto domande critiche sulla responsabilità politica di Musk nel crollo delle vendite. Sebbene il calo di Tesla fosse già iniziato nel 2023, i suoi legami politici, in particolare il sostegno al partito di estrema destra tedesco AfD, hanno spinto molti consumatori a rifiutare i suoi veicoli. Anche la vendita da parte del presidente del Cda di Tesla di azioni ha alimentato il clima di sfiducia.
Il 19 aprile 2024 è diventato un momento cruciale per Tesla, quando Exxon Mobil ha superato il valore di mercato dell’azienda, evidenziando le difficoltà nel settore automobilistico. Anche se Tesla ha storicamente dominato le vendite di veicoli elettrici, il marchio cinese Byd ha recentemente scalzato Tesla dalla leadership globale. Inoltre, il patrimonio netto di Musk è diminuito drasticamente, portandolo a perdere 137 miliardi di dollari in due mesi. La sfida maggiore per Tesla resta ora la crescente concorrenza cinese e la difficoltà di proporre modelli innovativi.