Un gol per squadra e un punto a testa per Torino e Genoa. Nel primo tempo, il Torino si dimostra superiore e sblocca il punteggio nel recupero con un autogol di Thorsby. Nella ripresa, il Genoa si sveglia e Pinamonti realizza il gol del pareggio, chiudendo la partita sull’1-1. Vanoli, nonostante i nuovi innesti dal mercato, sceglie di schierare in campo elementi esperti come Ricci e Tameze in mediana, con Lazaro, Vlasic e Karamoh a supporto di Che Adams. Vieira, al contrario, recupera Matturro in sostituzione dello squalificato De Winter e schiera Vitinha nel tridente con Miretti e Pinamonti.
Il Torino gioca un primo tempo dominato dalla vivacità di Vlasic, che crea occasioni pericolose, incluso un contatto in area con Adams, ignorato dall’arbitro. Tameze si infortuna e Vanoli sostituisce con Gineitis. Karamoh ha una buona chance, ma non centra la porta. Proprio allo scadere del primo tempo, il Torino segna: su un corner di Lazaro, Thorsby tocca involontariamente la palla nella propria porta.
Nella ripresa, Vieira fa cambi e il Genoa inizia a rendersi pericoloso, con Messias e il primo tiro in porta. Un errore del Torino consente a Messias di servire Pinamonti, che pareggia. Negli ultimi minuti, il Torino cerca la vittoria, ma l’arbitro ignora due potenziali rigori. La partita finisce con un pareggio, riflettendo la paura di entrambe le squadre di perdere. Vanoli fa esordire Biraghi e Casadei, e inserisce Sanabria al fianco di Adams, ma la possibilità di vittoria sfuma nell’ultimo frangente di gioco.