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giovedì, 6 Febbraio, 2025
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Torre Milano: Otto Indagati per Abusi Edilizi

Il caso riguardante la realizzazione di Torre Milano, un grattacielo residenziale di 24 piani in via Stresa, è stato rinviato a giudizio dal giudice Teresa De Pascale, su richiesta della Procura. Questo caso è il primo ad essere portato in tribunale nell’ambito delle indagini sull’urbanistica di Milano. A processo sono stati coinvolti Stefano e Carlo Rusconi, rappresentanti legali della Opm, l’architetto Gianni Maria Ermanno Beretta, l’ex dirigente di Palazzo Marino Giovanni Oggioni, e alcuni funzionari dello Sportello unico edilizia. Le accuse consistono nel classificare il progetto come “ristrutturazione edilizia” piuttosto che “nuova costruzione”, per un intervento che includeva la demolizione di due edifici e la costruzione di un grattacielo di 82 metri e un altro edificio più piccolo. Secondo i pm, questa procedura avrebbe comportato vantaggi illegali e violazioni delle leggi nazionali. Si sostiene che ci sia stata “lottizzazione abusiva” per l’assenza di un “piano urbanistico attuativo” obbligatorio e violazioni dei limiti su densità, altezza e distanza degli edifici, compromettendo il paesaggio urbano e senza prevedere un aumento dei parcheggi o del verde. Il progetto è iniziato nel 2018 tramite una segnalazione certificata che avrebbe dato un “ingiusto vantaggio economico” al privato. Il dibattimento si svolgerà davanti ai giudici della settima sezione penale. La difesa sostiene di aver seguito la linea del Comune di Milano e si aspetta che il processo chiarisca la situazione. Per Beretta, una delle accuse è stata dichiarata prescritta dalla gup.

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