La Toscana del Giubileo 2025 si racconta attraverso un percorso che unisce la forza spirituale delle sue sante al fascino senza tempo di città d’arte, borghi medievali, paesaggi e sapori unici. È l’occasione perfetta per chi desidera vivere un’esperienza che intreccia fede, cultura e turismo, sulle orme di figure femminili che hanno fatto la storia: Santa Mustiola, Sant’Agnese, Santa Margherita, Beata Bonizzella e Santa Caterina da Siena.
Dalla Valdichiana a Siena, ogni tappa diventa un invito a immergersi in racconti di fede, miracoli e tradizioni, senza dimenticare l’arte, i panorami mozzafiato e le eccellenze enogastronomiche del territorio. Il viaggio prende avvio da Chiusi, dove la figura di Santa Mustiola rivive tra le suggestive catacombe paleocristiane e nella leggenda che la vede attraversare miracolosamente il lago sul suo mantello.
Da qui si prosegue verso Montepulciano, sulle orme di Sant’Agnese Segni, entrando nella chiesa che custodisce il corpo della Santa e ammirando le opere d’arte dedicate a Sant’Antilia, prima di concedersi un brindisi con un calice di Vino Nobile. Il percorso continua a Cortona, con la commovente testimonianza di Santa Margherita, che nella Basilica a lei dedicata ricorda ancora oggi la sua conversione e il suo instancabile impegno per la pace.
A Trequanda si incontra la storia prodigiosa della Beata Bonizzella, con il miracolo delle api e la chiesa dei Santi Pietro e Andrea, cuore di un borgo che custodisce anche l’eccellenza del suo olio. Infine, il cammino giunge a Siena, dove l’intensità della vita di Santa Caterina si percepisce tra i luoghi che le furono cari: dalla casa-santuario nel centro cittadino alle terme di Bagno Vignoni, fino alla Rocca di Tentennano in Val d’Orcia, dove ricevette il dono della scrittura.
L’anno giubilare rappresenta l’occasione ideale per riscoprire questo patrimonio spirituale e culturale. Doriano Bui, Presidente della Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese, sottolinea che l’anno del Giubileo è l’occasione ideale per riscoprire il ricco patrimonio cultural-religioso della Valdichiana Senese.
Don Domenico Zafarana, Direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della diocesi, afferma che il lavoro portato avanti in questi mesi è necessario ed utile per riscoprire quelle figure di santità, tutte donne, che hanno segnato il territorio facendone la storia e permeandone il vissuto. L’anno del Giubileo della speranza ci fa rivivere, attraverso questo lavoro, quella speranza che si incarna quotidianamente in coloro che, superando le sfide del loro tempo, passano alla storia come donne di coraggio capaci di incarnare valori senza tempo.
Le Chiese sorelle che vivono tra Montepulciano e Siena sono grate alla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese per averci fatto riscoprire le figure di santità femminili del territorio che abitiamo. Un messaggio che invita pellegrini, viaggiatori e turisti a vivere l’itinerario come un’esperienza unica, capace di unire spiritualità, arte e accoglienza, nel cuore della Toscana.
