Un sub olandese di 39 anni è deceduto oggi durante le operazioni di recupero del veliero Bayesian, naufragato tra il 18 e il 19 agosto dello scorso anno. Il sommozzatore, che lavorava per la Hebo, un’azienda di servizi marittimi di Rotterdam, è morto a una profondità di 50 metri. Si ipotizza che il decesso sia stato causato da un malore, forse dovuto a un malfunzionamento della bombola. La guardia costiera e i carabinieri sono stati chiamati a indagare sull’incidente per chiarire la dinamica degli eventi.
Nel frattempo, sono arrivate nelle acque di Porticello dall’Olanda le piattaforme galleggianti destinate a recuperare l’imbarcazione, identificabili come Hebo Lift 2 e Hebo Lift 10, entrambe con bandiera olandese. La supervisione delle operazioni di recupero è affidata alla società di consulenza marittima britannica Tmc Marine, che coordina le attività per garantire un recupero sicuro e efficace del relitto.
Sintesi AI da RassegnaNotizie.it
Fonte: www.palermotoday.it