Edoardo Borghini, uomo di 63 anni, è attualmente detenuto nel carcere di Verbania in attesa di essere interrogato dai magistrati, dopo aver ucciso il figlio Nicolò, di 34 anni, con un colpo di fucile da caccia al termine di una violenta lite. La tragedia è avvenuta nella serata di ieri nella loro abitazione a Ornavasso, paese della bassa Ossola. Secondo le informazioni disponibili, Nicolò aveva precedenti comportamenti violenti in famiglia, e l’ennesimo scontro con il padre ha avuto esiti fatali.
Dopo l’incidente, Nicolò è stato soccorso dagli operatori del 118, ma non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita. I carabinieri del Nucleo investigativo del comando di Verbania, insieme a quelli della stazione di Premosello Chiovenda, hanno svolto le indagini sul posto fino a notte fonda. Anche il magistrato di turno, il sostituto procuratore Laura Carrera, è intervenuto sul luogo dell’omicidio per coordinarne le procedure.
Edoardo Borghini è stato immediatamente arrestato e condotto presso il carcere di Verbania, dove attende di essere ascoltato riguardo alle circostanze dell’omicidio. La dinamica dell’accaduto è ancora sotto inchiesta e rappresenta un tragico esempio di conflitti familiari che possono degenerare in violenza estrema.