Mercoledì 7 maggio, alle 19, si apre la rassegna “Sospese. Storie di femminicidi irrisolti nell’Italia della Prima Repubblica”, con l’autrice Alessandra De Vita che dialogherà con Barbara Cangiano. Si parlerà del caso di Wilma Montesi, il primo omicidio mediatico della Repubblica italiana, avvenuto nel 1953, che rimase irrisolto, segnalando l’inizio di una lunga serie di femminicidi. Montesi e altre giovani donne, come Simonetta Ferrero e Simonetta Cesaroni, mostrano come le loro vite si intreccino tragicamente con il potere, senza mai trovare giustizia.
Il 14 maggio, sempre alle 19, Corrado De Rosa e Piera Carlomagno condivideranno le loro esperienze sul “delitto di leggere”. De Rosa presenterà “La teoria del salto”, che narra la storia di Philippe Halsman, ingiustamente condannato per l’omicidio del padre. Carlomagno, con il suo romanzo “Ovunque andrò”, unisce la suspense del giallo con una saga familiare lucana.
Il 21 maggio, Tina Cacciaglia, in dialogo con Rossella Graziuso, presenterà “Il dipinto negato”, una storia romanzata della pittrice Annella de Rosa, che visse tra Caravaggio e il Barocco, la cui arte fu spesso attribuita agli uomini della sua vita.
Infine, il 28 maggio, Rossella Cerrone chiuderà la rassegna con “Un passo oltre le nuvole”, in cui Nina, una scrittrice disillusa, affronta il blocco creativo e personale. Circondata da personaggi significativi, intraprenderà un viaggio verso la riconquista di sé stessa, con sfondi suggestivi come Pechino e Marrakech, fino a un sorprendente epilogo.
