Il rappresentante russo per gli investimenti, Kirill Dmitriev, ha annunciato che Russia e Stati Uniti stanno discutendo di progetti legati alle terre rare. Nel frattempo, il presidente Donald Trump ha espresso la sua frustrazione nei confronti di Putin, criticando la sua posizione sulla credibilità di Zelensky e avvertendo che imposterà dazi se non ci sarà un’intesa sull’Ucraina. Ha inoltre avvisato Zelensky riguardo ai rischi di ritirarsi dall’accordo sulle terre rare. La Russia ha categoricamente rifiutato la presenza di forze di pace in Ucraina da Paesi che sostengono Kiev.
L’Ucraina ha denunciato un incremento degli attacchi russi, con il lancio di 223 bombe plananti in un solo giorno. L’ex comandante delle forze armate ucraine, Valery Zaluzhny, ha preferito non commentare le voci su una sua candidatura politica, sottolineando l’importanza della unità nazionale durante il conflitto. Allo stesso tempo, la Gran Bretagna si prepara a firmare un accordo di difesa con l’Unione Europea, evidenziando la necessità di un’azione congiunta contro la Russia.
Dmitry Medvedev, vice del Consiglio di sicurezza russo, ha denunciato la “russofobia” tra i politici europei, suggerendo ripetutamente che misure militari come i missili russi siano una forma di cura per questa malattia. Infine, Trump ha dichiarato di non prevedere che Putin ritiri il suo sostegno, mantenendo la pressione sull’Ucraina affinché mantenga gli accordi minerari, minacciando conseguenze nel caso contrario.