L’Ucraina ha accusato la Russia di aver condotto attacchi aerei con bombe teleguidate, nonostante la tregua di tre giorni annunciata da Vladimir Putin in occasione delle celebrazioni del 9 maggio per la vittoria nella Seconda guerra mondiale. L’agenzia di stampa russa Ria Novosti ha riferito che il cessate il fuoco sarebbe iniziato a mezzanotte, ma Kiev ha rigettato l’idea di una tregua, definendola una “messa in scena teatrale” e richiedendo un cessate il fuoco di 30 giorni. Inoltre, sono emerse notizie di bombardamenti sulla regione settentrionale di Sumy, segnalati dall’aeronautica ucraina.
In un contesto più ampio, il premier estone Kristen Michal ha avvertito che l’Estonia è stata soggetta a attacchi cibernetici sistematici da parte della Russia sin dal 2007 e ha espresso preoccupazioni sul potenziale attacco della Russia alla NATO, se questa dovesse vincere in Ucraina. Michal ha anche notato un cambiamento nella posizione americana riguardo all’Ucraina.
Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha criticato la parata che si terrà a Mosca, definendola una sfilata di “cinismo e menzogne”, e ha chiesto alla comunità internazionale di combattere insieme contro la Russia. Inoltre, il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha affermato che l’Unione Europea fornirà garanzie di sicurezza all’Ucraina, sottolineando che una pace senza difesa sarebbe solo un’illusione. Ha esortato a evitare che la Russia possa approfittarsi di un breve cessate il fuoco e ha ricordato l’importanza di rispettare il diritto internazionale e la sovranità.
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